Venerdì santo

La gente
scuote la testa,
se ne va delusa,
triste,
amareggiata:
“Noi speravamo!”

Il buio oscura la terra,
le tenebre avvolgono
le menti,
la natura si ribella:
grida al cielo
il suo dolore.

Fuggono e piangono
i discepoli,
chiusi nel manto
della paura,
privi di quella Presenza,
che li rassicurava.




   
 

Con Lui,
solo la Madre
e le donne fedeli
accanto.
E Giovanni,
figura dell’umanità
smarrita.

Venerdì Santo:
sconfinato Dolore,
infinito Amore.

Venerdì Santo:
preludio di Risurrezione.

La morte sarà vinta dalla Vita,
il peccato dall’Amore:
eterno Amore
che più non muore.
 

 

sr.M.Fernanda

 


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