Presentazione

Il nostro Istituto è comunemente conosciuto e nominato “Istituto Campostrini”. È una Congregazione di diritto pontificio e, dal punto di vista giuridico, ha il nome di “Sorelle Minime della Carità di Maria Addolorata”. La tradizione spirituale ed educativa Campostrini inizia nel 1818, a S. Massimo - Verona, quando Teodora Campostrini (1788-1860), sostenuta da un profondo e meditato desiderio di consacrarsi a Dio, dà avvio ad una nuova istituzione, che vuole radicata nella spiritualità di S. Francesco di Sales. Teodora, infatti, voleva che il suo Istituto fondesse in unità la missione educativa con la più profonda ricerca di Dio, espressa nella forma di vita claustrale, forma che verrà abbandonata nel 1921, per seguire i nuovi orientamenti della Chiesa.

Le finalità che ci proponiamo sono l’educazione e la formazione delle persone, sia di quelle che appartengono alla famiglia religiosa, sia di quelle raggiunte dalle nostre specifiche attività.
Ci impegniamo a seguire Cristo, insieme, con intelligenza e consapevolezza, mettendo in atto una costante riflessione su noi stesse, sulle responsabilità, derivanti dalla nostra scelta, e su di Lui, ossia, sui suoi atteggiamenti e comportamenti, sulla sua coerenza, intelligenza, consapevolezza, disponendoci al confronto.
Come tutti coloro che sono "attratti" da Cristo e che lo seguono, anche noi guardiamo a Lui, per far nostro il suo stile di vita, per apprendere dalla sua parola, per osservare le sue caratteristiche, quali la capacità di relazionarsi con il Padre e con le persone che incontra, la flessibilità e la castità di pensiero, la capacità di gioire intimamente delle cose belle, come i gigli dei campi, la vite, gli uccelli del cielo, le distese di grano, la coerenza agli obiettivi, tra ciò che pensa, sente e fa, la capacità di cogliere l’essenza di ogni cosa e di godere in modo libero per ogni elemento umano, senza bramare possesso o potere.

Dall’esercizio quotidiano di questo tipo di relazione con Cristo, prendono significato i voti di castità, povertà e obbedienza; voti che volontariamente ogni giorno decidiamo di esprimere nelle nostre azioni, per costruire, a nostra volta, castità di pensiero e di comportamento, relazioni positive con il Padre, con gli altri, con tutto il creato; per costruire apertura interiore all’apprendimento e all’agire onesto e coerente, che evita tornaconti, ambiguità, strumentalizzazioni e vacuità. Così possiamo essere intimamente soddisfatte di ogni nostra azione, anche se carica di difficoltà o fortemente impegnativa, proprio perché la riconosciamo capace di realizzare la nostra umanità.

La vita ordinata, sentita come realizzazione profonda di sé, è la cornice del nostro operare. Tutto va a edificare vita interiore e preghiera: il lavoro, la ricerca di qualità, specie nella propria professionalità, la relazione con le altre, la disponibilità responsabile all’appartenenza affettiva ed effettiva alla vita comunitaria. In questo modo, accanto all’affermazione di credere in Dio, possiamo affermare di credere nella “nostra” vita, che proviene da Lui, e sviluppiamo le potenzialità che Egli ci ha donato.

Impegnate nell’insegnamento a Scuola, nelle proposte culturali e formative della Fondazione Centro Studi Campostrini, nell’assistenza alle persone anziane e nelle altre attività, operiamo per la realizzazione di noi stesse, mentre partecipiamo ad ogni azione realizzativa della stessa Congregazione.